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Bugani Massimo

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Il prossimo sindaco di Bologna
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Bugani Massimo
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Età33
Sostenuto dalle listeMovimento 5 Stelle Bologna
ProfessioneFotografo
Precedenti esperienze politicheNessuna
Welfare e sicurezza
Lotta al degrado e alla criminalitàTask force della polizia municipale contro graffiti non autorizzati ed atti vandalici. Affidare a writers ed artisti la riqualificazione di zone industriali e periferiche grigie: il colore contro il cemento.

Il Comune deve utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per contrastare il degrado derivante da immobili abbandonati o lasciati decadere da parte dei proprietari.

Installazione di bagni pubblici e fontane. Valutare la possibilità di posizionare vespasiani rimovibili da utilizzare nei luoghi della notte.

Implementare e mappare i servizi di videosorveglianza con registrazione delle immagini in modo da creare percorsi protetti di cui dare informazioni ai cittadini.

Animazione dei parchi pubblici: coinvolgere gli artisti di strada affidando loro alcuni spazi: animare i parchi allontana la delinquenza.
Sostegno delle famigliePredisposizione di case temporanee e/o condivise per genitori separati non assegnatari della casa coniugale, che si trovino in condizione di difficoltà economica.

Asilo dei nonni: partendo dalla centralità educativa e di sostegno alla famiglia da parte dei nonni si propone la possibilità di un centro/nido che veda nel suo progetto proprio tale figura (diretto da figure professionali di riferimento). Favorire la diffusione di asili familiari condivisi (progetto Tagesmutter).

Creare micro-nidi e gruppi con educatrici familiari, con soli due operatori, utilizzando i locali del Comune, delle famiglie o delle educatrici, contenendo così i costi.

Per l'accesso ai servizi comunali (asili, case popolari, ...) utilizzare la dichiarazione ISEE prevedendo che almeno il 30% delle dichiarazioni siano effettivamente controllate. Prevedere tariffe ulteriormente maggiorate rispetto ad ora per chi preferisce non presentare la dichiarazione ISEE.

Incentivare le aziende (ad esempio tramite una burocrazia facilitata) all'utilizzo della legge 53/2000, in particolare l'art. 9 che dà la possibilità di accedere a fondi statali per agevolare la maternità, tramite ad esempio la creazione di nidi aziendali, la concessione del part-time e la flessibilità.

Incentivare le imprese ad utilizzare il tele-lavoro, che ha riscontri positivi anche in tema di mobilità.
Presidio, strutture e assistenzaCostruire la nuova sede degli uffici giudiziari fuori dal centro storico in aree già urbanizzate con costi a carico del Ministero della Giustizia, liberando gli spazi ora utilizzati, non adatti all'utilizzo e poco fruibili dall'utenza.

SolidarietàCreazione di alberghi popolari per necessità temporanee e di un ostello della gioventù nel centro storico. Creazione di convenzioni con alberghi per parenti di ospedalizzati.

Creare un percorso virtuoso tra l’associazionismo e la grande distribuzione attraverso i last minute market, con un meccanismo che premia le associazioni consentendogli l’ingresso nella distribuzione del LMM, e premiando la distribuzione con uno sconto sulla TARSU.
Politiche della casaElevare al massimo l'Imposta Comunale Immobili (ICI) a tutti gli immobili non prima casa, privi di un contratto di locazione registrato. Obiettivo:
- corsa dei grandi proprietari di più immobili ad affittarli o a vendere gli immobili di minor pregio;
- elevata disponibilità di immobili in affitto comporta un abbassamento del costo di locazione;
- gli affitti in nero passano a contratti regolari (che comportano un rientro del nero per l'erario);
- maggior cassa per il comune sulle rendite da proprietà.

Valorizzazione del patrimonio NON ERP applicando a questa tipologia di alloggi canoni a libero mercato, da assegnare con bandi specifici. Utilizzare questi maggiori proventi per finanziare la costruzione/ricostruzione di nuove case.

Modifica del metodo di retribuzione ad ACER per la gestione degli alloggi. Oggi si paga un importo annuo per alloggio a prescindere che sia locato o sfitto, non invogliando il gestore ad accelerare le assegnazioni.

Censimento dell'edilizia pubblica residenziale e verifica dei requisiti degli assegnatari di tali alloggi, per eventuale riassegnazione degli stessi in caso di perdita dei requisiti richiesti da parte degli occupanti.

Il Comune dovrà impegnarsi a favorire, particolarmente nelle abitazioni in fase di realizzazione, politiche abitative di co-housing (condivisione di servizi comuni in alloggi privati).
IntegrazionePari diritti e doveri nell'accesso ai servizi sociali per tutti i cittadini, assumendo come criteri prioritari la residenza, la fascia di reddito e l'effettivo bisogno di fruire di tali servizi.

Creazione di progetti che permettano ai ragazzi stranieri che frequentano le scuole superiori ed alle loro famiglie di essere protagonisti della loro istruzione, valorizzando le loro competenze per favorire l'integrazione.

Organizzare incontri che preparino i ragazzi, al compimento dei 18 anni e con particolare attenzione ai giovani di seconda generazione, all’esercizio dei diritti di cittadini.
Ecologia e sostenibilità
Ambiente urbano e territorioEspansione del verde urbano, prediligendo la piantumazione di alberi, arbusti e piante non allergizzanti.

Preservazione ed espansione delle zone agricole da parte del Comune, anche tramite l'acquisto di nuovi terreni, da destinare ad orti e messi a disposizione gratuitamente di pensionati e famiglie a basso reddito, per la loro autosufficienza alimentare.

Aumento delle aree di sgambatura dei cani e dotazione di ogni parco di un'area di sgambatura, per evitare che bambini ed adulti vengano a contatto con le deiezioni.

Stop al consumo di territorio. Vogliamo un piano regolatore capace di conservare e valorizzare il territorio.
Inquinamento e rifiutiCensimento cartografico delle aziende certificate insalubri. Individuazione attraverso il Piano Operativo Comunale (POC) delle criticità, quali ad esempio distretti industriali a ridosso di zone residenziali. Pianificazione di riconversioni produttive o delocalizzazioni delle aziende in aree Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) idonee.

Riduzione delle polveri sottili e degli agenti inquinanti presenti nell'aria attraverso la progressiva riconversione dei mezzi di trasporto, pubblici e privati, da combustibile fossile a trazione elettrica e attraverso la riconversione delle caldaie da olio combustibile/gasolio a metano.

Introduzione della rilevazione delle polveri sottili con centraline poste ad un metro da terra, in aggiunta a quelle ora poste a tre metri da terra. Rilevazione anche delle PM 0,5 e delle PM 2,5.

Attuazione della raccolta dei rifiuti porta a porta. Gestione dei rifiuti differenziati attraverso impianti di gestione rifiuti a freddo, di trattamento meccanico biologico e di selezione meccanica con recupero delle materie prime secondarie. Nessun apporto di rifiuti a impianti di termovalorizzazione.

Gestione rifiuti: creazione di due bandi di gara distinti, uno per la raccolta e l'altro per lo smaltimento, in occasione della cessazione dell'attuale contratto con Hera. Le aziende che parteciperanno alla gara per la raccolta dei rifiuti non potranno essere proprietarie di inceneritori e/o discariche.

Rilevazione almeno semestrale dell'inquinamento dei corsi d'acqua del territorio comunale e misurazione a campione dell'acqua che esce dai rubinetti delle nostre abitazioni, con pubblicazione tempestiva dei dati sul sito internet del Comune.
Incentivi e risorseAutosufficienza energetica comunale attraverso un "piano energetico comunale".

Ufficio "Post carbon" volto a fare informazione, formazione e supporto in merito a: autoproduzione energetica, cultura del risparmio energetico, piani per il risparmio energetico volti a limitare i piccoli sprechi in immobili pubblici e privati, interfacciamento con università e istituti tecnici per studiare e validare le nuove tecnologie presenti sul mercato per il risparmio e la produzione di energia rinnovabile.
Regolamenti e trasformazioniPromozioni di soggetti ad azionariato popolare (consorzi, cooperative, Energy Service Company - ESCO ) per la produzione energetica rinnovabile e il risparmio energetico. Il Comune, in linea con il Piano Energetico Regionale, metterà a disposizione coperture ed edifici in cui installare impianti.

Passaggio dalla tassa sui rifiuti (TARSU) alla tariffa rifiuti (TIA - Tariffa di Igiene Ambientale) recependo la norma nazionale Decreto Ronchi ed il suo regolamento attuativo (D.P.R. 158 del 27/01/1999).

Obbligo nelle nuove costruzioni e incentivazione nelle ristrutturazioni di interi edifici: dell’introduzione del doppio circuito, dell’uso acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi, dell’uso dell'acqua piovana per gli sciacquoni, del recupero delle acque piovane in vasche di accumulo.

Obbligo di ristrutturazione della rete idrica da parte del gestore per ridurne le ingenti perdite. Obbligo di rendicontazione pubblica dei lavori eseguiti e dei risparmi ottenuti. Obbligo di reinvestimento di tali risparmi nella manutenzione della rete idrica.

Censimento dell’edilizia residenziale a Bologna, nell’ambito dell’anagrafe generale degli immobili.
Democrazia partecipata e amministrazione pubblica
Trasparenza e partecipazioneTrasparenza amministrativa e libero accesso da parte dei cittadini a tutti gli atti pubblici attraverso il web, con parità di condizione rispetto al personale interno dell'ente comunale, e con strumenti informatici che ne rendano il più chiaro e il più facile possibile la fruizione e la comprensione.

Rendere pubblico on-line tutte le dirette e le registrazioni delle sedute del consiglio comunale, delle commissioni e delle riunioni di Giunta creando un archivio video suddiviso per categorie sul modello di quello realizzato dal Comune di Torino.

Creazione di uno strumento informatico consultabile on-line e accessibile a tutti i cittadini in cui si possano monitorare con aggiornamenti in tempo reale i flussi di denaro, in entrata e in uscita, da parte del Comune.

Indire concorsi di progettazione e promuovere programmi partecipati per TUTTI i progetti pubblici, comprese le aree militari ora in fase di dismissione.
Rapporti con i cittadiniPubblicazione sul portale del Comune, in anticipo rispetto all'inizio dei lavori, di tutti gli interventi programmati di manutenzione (strade, verde, ecc) svolti da ditte esterne, affinché ogni cittadino abbia concretamente la possibilità di verificare il lavoro effettivamente svolto e segnalare eventuali anomalie.
Regolamenti e trasformazioniIstituzione di un processo partecipativo attraverso il quale decidere la destinazione di una quota parte del bilancio comunale.

Revisione integrale dello Statuto comunale con metodo partecipativo, da approvare alla fine dell'iter con referendum popolare, per poter rafforzare gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa in armonia con la democrazia rappresentativa, introducendo ad esempio strumenti come il referendum propositivo, quello abrogativo e l'audizione popolare.
Edilizia e urbanistica
Estetica e conservazione
Categorie "deboli"Eliminazione totale delle barriere architettoniche.
Obiettivi, regolamenti e trasformazioniRiconversione del demanio stradale del centro storico: recuperare il 50% delle superfici carrabili per destinarle ad aree pedonali, ciclabili, ludiche e per la socialità.

Aumento delle metrature minime dei locali nelle abitazioni, in particolare per quegli ambienti che hanno subito maggiori penalizzazioni (sala, sala con angolo cottura, cucina, bagno, monolocali), allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone all'interno della propria casa.

Creazione, in sostituzione del cuneo agricolo intorno alla città più sottoposto all'effetto dell'inquinamento prodotto da tangenziale ed autostrada, di una fascia attrezzata di metro-bosco dotata di strutture ecocompatibili a scopi sociali, ludici didattici o messa a disposizione della facoltà di agraria.
Economia e lavoro
Innovare, trasformare e sostenerePromuovere l'utilizzo di prodotti tradizionali ed a "Km. 0" per favorire l'economia locale e ridurre l'inquinamento legato al trasporto (filiera corta).

Tutela delle botteghe storiche e dei negozi tradizionali nel centro della città.

Adottare un piano per il commercio e per i settori merceologici che fermi la deregulation commerciale; stop a nuovi ipermercati ed aree commerciali.

Riconvertire i distretti dell'economia in crisi in distretti dell'economia verde e delle biotecnologie (Sistema Elettrolux - Comune di Scandicci).

Riorganizzazione della macchina comunale attraverso un nuova politica di gestione dei processi e del personale. Avviare una analisi organizzativa approfondita, con lo snellimento delle procedure e della rigidità dell'attuale organizzazione.

Valutazione del personale bidirezionale: dirigenti che valutano gli impiegati ed impiegati che valutano i dirigenti.

Wi-Fi libero su tutto il territorio del Comune di Bologna, attraverso l'estensione della rete iperbole.

Il Comune di Bologna dovrà avere un ruolo attivo nella prevenzione dei processi di espulsione dal lavoro da parte delle aziende in crisi economica e produttiva, proponendosi come interfaccia dei lavoratori che inoltrano segnalazioni (tramite punti di ascolto e di informazione), ed anche promuovendo forme di auto-organizzazione dei lavoratori sia in forma cooperativa che associativa per rilanciare la propria azienda.
Società con capitale pubblicoNomine degli amministratori degli enti comunali e delle società partecipate secondo criteri di merito ed attraverso un concorso pubblico.

Creazione di società ad azionariato diffuso “civic company comunali” per la gestione dei beni comuni primari. Utilizzare i dividendi per finanziare le opere pubbliche. (sistema Peccioli)

Processo di ripresa in carico dell'amministrazione comunale dei servizi acqua, rifiuti, pulizia strade e di tutti i servizi esternalizzati.
Investimenti e budgetTaglio di ogni spreco della spese corrente comunale con obiettivo superiore al 5%, attraverso anche il risparmio energetico finanziato con dei buoni comunali.

Riduzione dei costi utilizzando software Open Source (Linux) e voce con sistemi Voip (tipo Skype) per tutti gli uffici pubblici di competenza del Comune.

Divieto dell'uso di derivati e di ogni forma di speculazione finanziaria.

Il Comune deve ridurre le dimensioni degli appalti comunali e deve smettere di fare i grandi appalti di manutenzione (i "global service" onnicomprensivi). Rimpicciolendo gli appalti (microappalti) si favorirebbe la partecipazione delle piccole/medie imprese locali.
Risparmio ed autonomiaEmissione di Buoni Ordinari Comunali (BOC) a finanziamento di impianti di produzione energetica rinnovabile nel territorio comunale. I BOC sono garantiti dall’energia prodotta dagli stessi impianti e sono cedibili da cittadino a cittadino.

Prevedere che in caso di consultazioni elettorali regionali, nazionali ed europee i referendum comunali siano abbinati ad esse, al fine di contenere i relativi costi amministrativi.

Affidamento dei parchi pubblici a scuole oppure a soggetti privati in cambio di piccoli spazi commerciali eco-compatibili, proporzionati alle dimensioni dell'area,) all'interno del parco stesso.

Creazione e promozione della banca del tempo comunale.

Aumento dell'accisa sul consumo del gas oltre i 300mc procapite per componente famigliare;
- Aumento addizionale energia elettrica locale per energia priva di certificati verdi;
- Eliminazione addizionale energia elettrica per energia verde;
- Eliminazione Irpef comunale per i lavoratori dipendenti con redditi medio/bassi.

Abolizione delle consulenze esterne.

Riduzione delle figure dirigenziali.

Controllo rigoroso degli appalti: verificare il risultato della gestione, eliminare gli appalti che hanno aumentato i costi, limitare i subappalti.
Mobilità
Pedonali e ciclabiliPiste ciclabili in corsia protetta; creare percorsi ciclabili verso le scuole, in maniera da educare all'uso dei mezzi alternativi. Prevedere parcheggi bici con capienza adeguata presso ogni luogo/ufficio pubblico.

Un servizio di bike-sharing a chiave magnetica, che permetta di restituire le bici a nolo anche in punti diversi da quelli di inizio tragitto, fornirebbe più incentivi alla mobilità ciclabile, ora del tutto residuale.

E' importante favorire la costituzione di punti di custodia e manutenzione per le bici in zone strategiche come gli ex sottopassi del centro.
Infrastrutture, logistica e politicheNo alle grandi opere: Civis, People Mover, Metro. Sì al rilancio e all'integrazione del Servizio Ferroviario Metropolitano e al Tram (vedi numerosi casi di successo europei).

Implementare punti per la ricarica dei veicoli elettrici (anche rastrelliere per le biciclette, con pannelli fotovoltaici ed eolici).

Rimodulazione del car sharing: aumento del parco veicoli (ecologici), divieto di transito sulle corsie preferenziali, priorità a chi utilizza il servizio in sostituzione dell'auto privata e non in affiancamento.

E' necessario utilizzare lo scalo merci di San Donato come stazione intermodale per la consegna delle merci in città, attraverso mezzi a basso impatto ed in orari prestabiliti con piazzole di sosta dedicate. Per fare questo, bisogna evitare la concomitanza con la mobilità cittadina delle ore di punta. E' importante assegnare all'Interporto un ruolo strategico nella consegna delle merci, valorizzando ed implementando la modalità ferroviaria già presente rispetto a quella stradale.

Incremento dei mezzi ecologici circolanti.

E' necessario diffondere un servizio di Scuola-bus ad alimentazione e tariffa sostenibili.

Vista la caratteristica giuridica di tariffe amministrate per il servizio taxi, è necessario intervenire ad una rimodulazione tariffaria che renda meno oneroso tale servizio. E' inoltre necessario incentivare e meglio regolamentare il servizio di taxi collettivo, già in funzione ma poco utilizzato dai passeggeri o per nulla promosso dai conducenti.
Centro storicoPedonalizzazione di ampie zone con ricorso a politiche incentivanti e disincentivanti (ticket TRAM, fittoni mobili, ...)
ParcheggiProgressiva eliminazione nel centro storico della sosta in strada attraverso una diminuzione degli automezzi, favorendo piccoli parcheggi (promiscui pubblico/privato) interrati o sopraelevati.

Progetto "Strisce verdi": definire aree di parcheggio a sosta ESCLUSIVA (con cartellonistica colorata in verde) adibita alle auto a minore impatto ambientale.
Turismo, cultura e sport
StruttureProporre Bologna come sede per il MOMA.

Realizzare un Centro di Cultura Musicale che sia in grado di ospitare tutte le produzioni ed esperienze musicali di Bologna (Città della Musica UNESCO).

Valorizzare il ricco patrimonio museale e bibliotecario bolognese realizzando al loro interno iniziative culturali di varia forma espressiva o mirate al raggiungimento di punti di incontro esterni, cercando di valorizzare le aggregazioni culturali giovanili.
Tradizioni ed iniziativeRidare dignità alla cultura locale, alle tradizioni e alla lingua dialettale.

Creare una enciclopedia telematica delle arti e dei mestieri ottenuta mediante interviste ai vecchi artigiani e ai nostri nonni, per evitare che i mestieri di una volta scompaiano con loro.

Creare una banca della memoria, una raccolta di testimonianze di vita quotidiana in forma scritta e video.

Razionalizzare i Festival e le attuali programmazioni culturali mettendole in rete tra loro, in modo da evitare una sovrapposizione tra i vari eventi.
IncentivareRiportare la cultura in nel centro storico. Ad esempio con musei, gallerie d'arte, edifici storici (comprese le chiese in quanto artisticamente rilevanti) aperti di sera.

Bologna centro storico medievale più grande d'Europa dopo Venezia. Incentivazione del turismo con riqualificazione urbana e di una rete low-cost di soggiorni.
Giovani e scuola
EducazioneScuola per i cittadini sulle buone pratiche ecosostenibili:

- informazione, formazione dei bambini (attraverso le scuole) e dei cittadini (attraverso iniziative pubbliche) sulla NON necessità di acquistare cibi confezionati. Sensibilizzazione all'acquisto consapevole col fine di produrre la minore quantità di rifiuti;
- promozione di corsi gratuiti d'informazione su salute, sport, sano stile di vita, slow food e slow life;
- promozione del car-pooling.

Corsi di educazione e formazione del buon cittadino, in convenzione con il provveditorato agli studi, sin dalle scuole primarie.

Insegnare ai giovani, in una società sempre più virtuale, il saper fare.
- Introdurre un monte ore di bottega in tutte le scuole, per i ragazzi dai 15/16 anni in su, sul modello dei licei del fare (Como).
- Fare un accordo Università - Comune - imprese per realizzare corsi extracurriculari su discipline artigianali per studenti universitari. Il Comune e le imprese possono contribuire a dare una possibilità in più al laureato che non riesce a trovare un lavoro.

Potenziamento del dopo scuola (rafforzando la collaborazione con le associazioni) con attività anche di sabato, nei giorni festivi e nelle vacanze, per venire incontro ai bisogni delle famiglie e per integrare il lavoro fatto a scuola.
StruttureGarantire il rispetto delle norme di sicurezza degli edifici scolastici e verifica della messa a norma degli stessi.

Promuovere un'infrastruttura informatica comune a tutte le scuole per rendere disponibile e condividere materiale didattico (anche interattivo) a studenti e insegnanti.

Realizzare nuove scuole dell'infanzia comunali per soddisfare le richieste delle famiglie. Come? Con la riqualificazione della spesa finanziata dagli oneri di urbanizzazione secondaria: riduzione progressiva dei finanziamenti destinati all'edilizia di culto e progressivo aumento dei fondi destinati alla realizzazione di scuole dell'infanzia comunali.
IniziativeObbligatorietà nelle mense pubbliche dell'utilizzo di prodotti biologici, biodinamici ed a "Km. 0".

Investire insieme all'università sui giovani e finanziare le tesi di laurea che seguono le linee di sviluppo del Comune.

Riduzione graduale e programmata del finanziamento pubblico alle scuole private paritarie dell'infanzia, in modo da non ridurre l'offerta alle famiglie.

Blocco delle esternalizzazioni e delle privatizzazioni dei servizi scolastici, con l'obiettivo di riportare gradualmente tutti i servizi a carico del Comune.
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Viva Fiera
Apr. 30th 2011 8:42:53 PM
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