Onlus, associazioni di imprese, cooperative sociali, associazioni
culturali, partenariati pubblicoprivati formalmente costituiti e
dotati di personalità giuridica di diritto privato.
Il sostegno è concesso nella forma di contributo a fondo perduto:
non può essere inferiore al 20% del costo totale dell’investimento.
Per gli interventi realizzati da soggetti privati il contributo è
erogabile in regime “de minimis” fino a un massimo del 50% del
costo ammissibile (fino ad un massimo di 500.000,00 euro). Per gli
interventi previsti ai punti 2), e 4) dell’azione b) “Realizzazione
di infrastrutture su piccola scala” è fissato, in ogni caso, un
massimale dell’investimento complessivo di Euro 200.000,00, ridotto
a 100.000,00 nel caso di interventi di cui al punto 3 della
medesima azione b). I partenariati pubblico – privati beneficiari
di aiuti hanno accesso a tassi di contribuzione equivalenti a
quelli previsti per i privati. Le spese per l’avviamento di
strutture di nuova realizzazione, così come le spese di gestione,
vengono finanziate per una durata limitata non superiore a tre
anni; nel caso di spese di avviamento il contributo a fondo perduto
viene erogato in maniera decrescente per i primi tre anni
dall’approvazione della domanda in percentuali decrescenti
rispettivamente dell’80%, 60% e 40% delle spese effettivamente
sostenute, nel limite del 25% del costo degli investimenti
finanziati.
LAZIO: Allumiere, Anguillara Sabazia, Barbarano Romano, Bassano
Romano, Blera, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo
Romano, Tolfa, Trevignano Romano, Vejano, Villa San Giovanni in
Tuscia
Onlus, associazioni di imprese, cooperative sociali, associazioni
culturali, partenariati pubblicoprivati formalmente costituiti e
dotati di personalità giuridica di diritto privato. Sono
ammissibili interventi localizzati nel territorio del Gal Tuscia
Romana e ricadenti nei comuni di Allumiere, Anguillara Sabazia,
Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Bracciano, Canale
Monterano, Manziana, Oriolo Romano, Tolfa, Trevignano Romano,
Vejano, Villa San Giovanni in Tuscia.
Il sostegno è concesso nella forma di contributo a fondo perduto,
in ogni caso non può essere inferiore al 20% del costo totale
dell’investimento. Per gli interventi realizzati da soggetti
privati il contributo è erogabile in regime “de minimis” fino a un
massimo del 50% del costo ammissibile (fino ad un massimo di
500.000,00 euro). Per gli interventi previsti ai punti 2), e 4)
dell’azione b) “Realizzazione di infrastrutture su piccola scala” è
fissato, in ogni caso, un massimale dell’investimento complessivo
di Euro 200.000,00, ridotto a 100.000,00 nel caso di interventi di
cui al punto 3 della medesima azione b).I partenariati pubblico
–privati beneficiari di aiuti hanno accesso a tassi di
contribuzione equivalenti a quelli previsti per i privati. Le spese
per l’avviamento di strutture di nuova realizzazione, così come le
spese di gestione, vengono finanziate per una durata limitata non
superiore a tre anni; nel caso di spese di avviamento il contributo
a fondo perduto viene erogato in maniera decrescente per i primi
tre anni dall’approvazione della domanda in percentuali decrescenti
rispettivamente dell’80%, 60% e 40% delle spese effettivamente
sostenute, nel limite del 25% del costo degli investimenti
finanziati.
Allumiere, Anguillara Sabazia, Barbarano Romano, Bassano Romano,
Blera, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano, Tolfa,
Trevignano Romano, Vejano, Villa San Giovanni in Tuscia