Bernardini Manes
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Name | Bernardini Manes |
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Chi voterai? | Votes 0 |
Età | 39 |
Sostenuto dalle liste | Lega nord, Berlusconi per Bernardini |
Professione | Avvocato |
Precedenti esperienze politiche | 2002-2009 Consigliere Consiglio Comunale Porretta Terme (BO) -
Lista Civica 2009-2010 Consigliere Consiglio Comunale Bologna (BO) - Lega 2010 Consigliere Regione Emilia Romagna - Lega |
Welfare e sicurezza | |
Lotta al degrado e alla criminalità | Videosorveglianza sugli autobus ATC come deterrente contro scippi e
rapine. Incentivi e sgravi fiscali per chi ripristina, sia sanzioni e obblighi di ripristino a chi viene sorpreso a deturpare edifici privati e luoghi pubblici. Una rigida regolamentazione e maggiori controlli sulle attività commerciali gestite da extracomunitari: troppe le strade ove si concentrano tali attività (kebab, negozi cinesi, phone center) creando di fatto ghetti. Meno Agenti della Polizia Municipale a fare le multe, ma più Vigili impegnati nel presidio costante del territorio per combatterne il degrado. |
Sostegno delle famiglie | Istituzione dello ‘Sportello Famiglia’: un servizio di consulenza
alle famiglie bisognose, in grado di guidare e assistere i soggetti
interessati alla fruizione dei servizi loro riservati. Incentivare, in applicazione delle leggi nazionali, il servizio di tagesmutter (mamme di giorno), ossia servizi di micronido. Si propone la creazione di una ‘Carta Famiglia’ comunale: una tessera elettronica prepagata che darà diritto all’applicazione di agevolazioni, riduzioni di prezzi e tariffe presso strutture pubbliche e strutture private convenzionate, fornitori di servizi alla persona. La carta spetterebbe ai nuclei familiari con più di 3 figli a carico e condizioni reddituali predeterminate, fino al compimento del terzo anno di età, residenti sul territorio comunale da almeno 5 anni. |
Presidio, strutture e assistenza | Viene offerta alle associazioni di cittadini (armati solamente di
telefono cellulare) la possibilità di contribuire attivamente in
materia di sicurezza. Attraverso fondi regionali sarà inoltre
possibile incrementare la videosorveglianza di aree ancora
scoperte. Occorre riorganizzare complessivamente il corpo della Polizia Municipale, che svolge un ruolo fondamentale per tutta la città: più vigili in strada, di notte ed un maggiore controllo delle situazioni più critiche. I tempi di attesa della sanità, registrati come eccessivamente lunghi, dovranno essere ridotti ricorrendo ad una partnership pubblico-privato accreditata. Valorizzare la "Consulta handicap" in cui è fondamentale coinvolgere molti giovani portatori di diverse disabilità, come laboratorio di proposte e di progetti. Alcune delle nostre indicazioni principali sono: - procedere con l'abbattimento delle barriere architettoniche; - migliorare le strutture diurne di accoglienza, prestando un'attenzione specifica alle case famiglia per minori e adulti. |
Solidarietà | |
Politiche della casa | Agevolazioni finanziarie alle giovani coppie per l’accesso a
finanziamenti per l’acquisto della prima casa. Introdurre correttivi che premino l'anzianità di residenza: a chi risiede da più tempo nel Comune di Bologna (dai dieci anni a salire) deve essere riconosciuto un punteggio superiore ai fini dell'assegnazione della casa popolare. Con la regia della pubblica amministrazione si potrebbe costituire un “fondo etico”, che acquisisca dalle imprese gli appartamenti a prezzo scontato (attorno al 20% rispetto al prezzo di mercato), per poi assegnarli con formula della locazione a canone concordato a categorie sociali individuate con appositi bandi pubblici. Gli assegnatari, trascorsi 4 anni dall’assegnazione, potrebbero riscattare l'immobile, imputando il 50% del canone pagato sul prezzo di acquisto (prezzo già scontato rispetto al mercato). Se non riscattato al termine della locazione, l'immobile rimarrà patrimonializzato nel “fondo etico” costituito ad hoc, con possibilità di nuova ricollocazione. |
Integrazione | |
Ecologia e sostenibilità | |
Ambiente urbano e territorio | Uno dei problemi più urgenti, avendo raggiunto dei limiti
insostenibili, è quello del territorio, e tre sono le regole
fondamentali da rispettare: 1. il non consumo di territorio; 2. la reversibilità degli interventi; 3. la salvaguardia di beni culturali e ambientali. |
Inquinamento e rifiuti | |
Incentivi e risorse | Il Comune, attraverso investimenti mirati, campagne di sensibilizzazione e finanziamento di progetti innovativi, può fare molto, sia per il risparmio e l'efficienza energetici (teleriscaldamento, cogenerazione e trigenerazione), sia per la promozione dell'utilizzo di energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, minieolico, biomasse, ecc.). |
Regolamenti e trasformazioni | Occorre realizzare, di concerto con i comuni limitrofi, un armonico
piano di gestione del verde pubblico, al fine di valorizzare il
patrimonio di piante esistente, integrandolo al meglio. Bisogna studiare un nuovo sistema di gestione del canile e gattile, improntato alla razionalizzazione della spesa e alla trasparenza della gestione. |
Democrazia partecipata e amministrazione pubblica | |
Trasparenza e partecipazione | |
Rapporti con i cittadini | Al fine di garantire l'accesso ai servizi online offerti dalla PA,
promuovere l'utilizzo di Internet anche a quei soggetti che ne
farebbero un uso sporadico e ai quali non converrebbe attivare
abbonamenti con i gestori privati di telefonia. Dotare i quartieri degli strumenti necessari a fornire risposte immediate e operative ai problemi dei cittadini. Occorre promuovere un approccio di reale discontinuità con il passato e pensare ad una riforma del sistema del decentramento, con nuove regole. Valutare la possibilità di istituire un unico quartiere per l’intero centro storico. |
Regolamenti e trasformazioni | Personale del comune e partecipate: l’individuazione di obiettivi precisi, verificabili, raggiungibili e misurabili è la chiave di volta di ogni tentativo di premiare il merito per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori. Particolare attenzione sarà posta al ruolo della Polizia Municipale (maggiore presenza dei vigili urbani agli incroci). |
Edilizia e urbanistica | |
Estetica e conservazione | La Certosa è il principale cimitero monumentale di Bologna. Oggi si trova in totale stato di degrado: alcuni reparti sono addirittura inaccessibili. Occorre pertanto un piano straordinario ed urgente di intervento e la verifica della fattibilità per un ampliamento significativo, anche mediante variazioni urbanistiche studiate appositamente per tale scopo. |
Categorie "deboli" | Viabilità, marciapiedi, arredo urbano, illuminazione pubblica:
occorre investire in opere di riqualificazione. Eliminare fonti di
pericolo per i cittadini, come ad esempio le strade ed i
marciapiedi dissestati e disseminati di buche. Le barriere
architettoniche che limitano la mobilità dei disabili. Vanno valutate le esigenze di posteggi per i disabili residenti nel Comune ed è auspicabile la realizzazione di uno stradario per i detentori di permesso, che ne indichi la dislocazione. Va inoltre attivato un controllo a tappeto dei permessi per individuare, e poi sanzionare, i titolari di permessi contraffatti o detenuti indebitamente. |
Obiettivi, regolamenti e trasformazioni | Le aree demaniali sono fondamentali per rigenerare la città,
bisogna ripensarle e progettarle valutandole nel loro complesso,
evitando scelte disorganiche e scollegate da una visione
complessiva dei bisogni reali della città. È da valutare, inoltre,
la possibilità di istituire società miste tra privati e pubblico,
riservando a quest’ultimo il ruolo di programmazione e
controllo. La pianificazione urbanistica dovrà essere trasparente e rapida nelle rispettive attuazioni e applicazioni che dovranno supportare e non frenare le iniziative imprenditoriali, economiche, produttive e territoriali della città. |
Economia e lavoro | |
Innovare, trasformare e sostenere | |
Società con capitale pubblico | I fondi necessari per questi investimenti (citati complessivamente
nel programma) si otterrebbero vendendo quote di società
partecipate, HERA in primis, utili ad effettuare investimenti
strategici e duraturi sul territorio. Basta nomine all’interno di società, agenzie ed enti di persone che svolgono doppi incarichi. Per le nuove nomine proponiamo una riduzione del 10% dei compensi oggi percepiti. |
Investimenti e budget | Il bilancio per titoli deve essere sostituito da un bilancio per progetti con una fortissima razionalizzazione della spesa: occorre rivalutare e rimettere in discussione ogni aspetto del bilancio comunale. |
Risparmio ed autonomia | Le innumerevoli proprietà del Comune si valorizzano anche lasciando
spazi di libertà alle associazioni, alle società sportive e alle
realtà culturali. Spesso rende più del valore economico di un
affitto. Ma i criteri devono essere chiari e verificabili da tutti:
appare spesso poco nitida la selezione tra un luogo e l’altro, ma
anche tra associazioni. E in tal senso assicuriamo la massima
trasparenza nella realizzazione di questo punto programmatico
qualificante per l’idea di città che noi esprimiamo. L’obiettivo è la riduzione, fino a farle scomparire, delle consulenze e degli incarichi esterni entro metà mandato. |
Mobilità | |
Pedonali e ciclabili | Le piste ciclabili sarebbero realizzabili in molte aree della città e andrebbero integrate con quelle già esistenti, garantendone la continuità anche a vantaggio della sicurezza, oggi veramente pericolose. |
Infrastrutture, logistica e politiche | Occorre programmare la mobilità in modo funzionale al servizio
della città, indipendentemente da quelli che possono essere gli
interessi di alcune categorie. Le linee guida di un eventuale metrò devono essere: 1. Sfruttare il più possibile la superficie ed andare nel sottosuolo solo se e dove inevitabile; 2. Non attraversare il centro storico; 3. No’ al collegamento sotterraneo Stazione ferroviaria-Fiera che potrebbe essere realizzato completamente in superficie, a costi di gran lunga inferiori. NO AL CIVIS ‘No’ al Civis sotto le Due Torri. Prendere in seria considerazione il piano alternativo già proposto da ASCOM. Ripristinare la Funivia che porta a San Luca, un tempo operativa e funzionale, poi erroneamente smantellata. La funivia consentirebbe di raggiungere uno dei luoghi più rappresentativi e simbolici di Bologna, eliminando il caos e l’inquinamento causato dai numerosi pullman che vi portano i turisti. |
Centro storico | |
Parcheggi | Con il piano della mobilità si devono cercare soluzioni che
individuino spazi per nuovi parcheggi, anche pertinenziali (meno
macchine in strada). Opere facilmente realizzabili attraverso la
compartecipazione di pubblico e privato. Eliminare i parcheggi a pagamento per la prima ora negli ospedali. |
Turismo, cultura e sport | |
Strutture | Stop all’ipotesi di trasferimento dello stadio: pensiamo sia giusto fermare la corsa al suo spostamento. |
Tradizioni ed iniziative | Promuovere la candidatura di Bologna alle prossime ‘UNIVERSIADI’ e istituire un premio internazionale chiamato ‘LIBERTAS’ da assegnare a uno o più personaggi di spicco che si sono distinti per il loro amore verso le libertà e per l'impegno volto a riaffermare i principi in omaggio alla memoria del nostro illustre passato, votato, appunto, alla libertà. Queste premiazioni fungerebbero, inoltre, da volano per il turismo e avrebbero positive ripercussioni sia sull'economia sia sulla cultura, oltre a costituire uno stimolo per altre importanti iniziative, prima fra tutte la creazione sotto le Due Torri di un contestuale ‘Centro studi sulle Libertà’. |
Incentivare | Mettere a sistema tutto l'insieme museale cittadino. Valorizzare i
musei universitari ed i percorsi a biglietto unico che consentano
di incentivare gli ingressi in più siti e attrazioni. Alcune discipline sportive richiedono nuove strutture e nuovi spazi. Le polisportive e l’associazionismo sportivo in generale rivestono un ruolo fondamentale e pertanto devono essere valorizzati. Gli eventi sportivi, anche quelli relativi agli sport minori, possono richiamare un grande pubblico: vanno pertanto sostenuti e valorizzati, così come i circuiti nazionali di promozione. Bologna deve essere all'avanguardia nel sistema sportivo nazionale. |
Giovani e scuola | |
Educazione | Gli stranieri non dovrebbero essere più del trenta per cento in ogni classe. Promuovere l’insegnamento della lingua italiana per gli stranieri ed altresì (vedi nuove norme sull’immigrazione, la cittadinanza, ecc) l’educazione alla legalità, lo studio della Costituzione, ai diritti e doveri dei cittadini Ciò si può realizzare anche grazie ad iniziative d’intesa con altri enti pubblici o privati. |
Strutture | Potenziamento dei Servizi Nido e Scuola dell’Infanzia attraverso
l’integrazione tra pubblico e privato attraverso convenzioni con
istituti scolastici paritari per fronteggiare l’emergenza della
carenza di posti con contemporaneo abbattimento dei costi. Verificare l’adeguamento degli edifici alle ultime norme sulla sicurezza, alla prevenzione anti-incendio, all’eliminazione di materiali pericolosi, alla separazione dei servizi igienici (maschi-femmine), alla protezione degli edifici da furti e vandalismi. |
Iniziative | Favoriamo la riapertura dei negozi e di nuove attività per giovani
fino a 30 anni di età e disoccupati, attraverso incentivi, sgravi
fiscali e procedure amministrative più semplificate e veloci. Nelle mense promuovere e sostenere il consumo di cibi locali (Km.0), mirando alla qualità dei prodotti ed alla loro produzione bio sostenibile. |
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