Compare Sizes
Register
English Français Español

History of Corticelli Daniele

Last update 2011-04-30 20:42:53
Creation date 2011-04-16 21:23:11
  • Viva Fiera on 2011-04-30 20:42:53
    Editor
    viva-fiera-o82bzwp
  • Viva Fiera on 2011-04-30 15:06:27
    Editor
    public
  • Viva Fiera on 2011-04-29 21:39:02
    Sostegno delle famiglie
    Proponiamo un assegno di natalità di 500 euro al mese per ogni nuovo nato, dal sesto mese di vita alla prima elementare: un forte incentivo per i giovani che si stabiliscono a Bologna e un risparmio rilevante per il Comune (in quanto chi ne usufruirà rinuncerà a qualsiasi forma di prestazione pubblica).
    Integrazione
    E' necessario che la concessione della residenza avvenga solo dopo la verifica della effettiva stabile presenza, delle condizioni sanitarie dell’alloggio, della titolarità e validità del permesso di soggiorno; si devono pianificare dei controlli a campione per verificare la permanenza di tutti i requisiti.

    Per promuovere una reale integrazione dobbiamo avviare un percorso studiato ad hoc, con obbligo di frequenza a corsi di lingua e cultura italiana, di conoscenza della nostra Costituzione, storia d’Italia e della città, organizzati dal Comune. Prevedendo la decadenza dei contributi di sostegno al reddito in caso di mancata partecipazione ai corsi e alle iniziative di integrazione.
    Strutture
    Attraverso una Fondazione Museale unificata si potranno ridurre notevolmente le spese.

    Palazzo d’Accursio dovrà diventare la nuova Agorà di Bologna, sede della Fondazione Museale e del nuovo Museo della Bologna illustre.

    L’ex Sala Borsa è lo spazio ideale per divenire un grande front office per i Bolognesi e per i turisti “consumatori” di cultura, un punto informativo su tutte le manifestazioni cittadine, di tutte le associazioni culturali, un punto di incontro e dibattito e di continuo “fermento” culturale.

    Il Duse è il teatro storico di Bologna. Non possiamo rinunciare a questa nostra eccellenza. Noi sosteniamo l’Associazione Amici del Duse ed il teatro bolognese e vogliamo riportare la grande prosa a Bologna.
  • Viva Fiera on 2011-04-27 22:56:49
    Infrastrutture, logistica e politiche
    Una rete di metropolitane leggere automatiche che toccano le più frequentate destinazioni della città e le stazioni SFM, che diventano così i terminali per il cittadino della provincia. Navette frequenti e non lunghi treni, per realizzare microstazioni poco invasive e adatte agli spazi ristretti di una città medievale. Tragitti sotterranei in città per liberare le strade di superficie e linee monobinario di superficie in periferia per ridurre i costi di realizzazione. Collegamento diretto con l’Aeroporto per risparmiare lo spreco del People Mover.

    Bandire una gara in project financing per realizzare il collegamento a pedaggio fra Casalecchio e San Lazzaro. Il completamento dell’anello consentirebbe un sostanziale alleggerimento del traffico in tangenziale con risparmi di tempo e carburante per chi abita nella zona SUD.

    Il terzo ponte sul Reno è un’altro tassello indispensabile per collegare Calderara di Reno con il Navile ed alleggerire così il traffico sulla via Emilia e su tutto il quadrante di Sud-ovest della Città.

    SFM: aprire ai privati il servizio treni, liberalizzando le tariffe, in modo da aumentare le frequenze e collegare i terminal in città alle stazioni della rete dei metrò per rendere veloce il tempo di viaggio complessivo.

    No al passaggio in centro storico del CIVIS, e "svuotamento" del progetto (no alla guida ottica, no alle nuove banchine, sì all'uso come filobus).

    Ripristino della funivia.
    Categorie "deboli"
    L’attenzione ai diversamente abili è intrinseca ad ogni nostra azione di governo. Sostegno strutturale e progressiva abolizione delle barriere architettoniche.
    Strutture
    Attraverso una Fondazione Museale unificata si potranno ridurre notevolmente le spese.

    Palazzo d’Accursio dovrà diventare la nuova Agorà di Bologna, sede della Fondazione Museale e del nuovo Museo della Bologna illustre.

    L’ex Sala Borsa è lo spazio ideale per divenire un grande front office per i Bolognesi e per i turisti “consumatori” di cultura, un punto informativo su tutte le manifestazioni cittadine, di tutte le associazioni culturali, un punto di incontro e dibattito e di continuo “fermento” culturale.

    Il Duse è il teatro storico di Bologna. Non possiamo rinunciare a questa nostra eccellenza. Noi sosteniamo l’Associazione Amici del Duse ed il teatro bolognese e vogliamo riportare la grande prosa a Bologna.
    Risparmio ed autonomia
    Impedire che i servizi sociali acquistati dal Comune possano essere superiori al valore di mercato. Vincolare l’acquisto dei servizi sociali da parte del Comune a bandi di gara realmente aperti a tutte le componenti del no profit.

    Interrompere il turnover dei dipendenti per limitarne progressivamente il numero. Ridurre al minimo le consulenze esterne. Stabilire un codice etico della spesa pubblica, prevedendo lo strumento della gara per tutte le forniture di merci e servizi al di sopra di un importo significativo. Non procedere alla assegnazione dell’opera o del servizio in gare con meno di cinque partecipanti.

    GESTIONE SOSTA: riportarla in gestione diretta del Comune per far entrare nel bilancio e nelle tasche dei cittadini l’intero incasso senza intermediazioni da parte di ATC.
    Presidio, strutture e assistenza
    PRONTO SOCCORSO: nuovo patto con i cittadini, basta code incivili. Indennizzo economico a tutti i pazienti con attese oltre le due ore.
    Ambiente urbano e territorio
    Promuovere la formazione di fondi immobiliari misti pubblico-privato per l’acquisizione e la rottamazione degli edifici in classe energetica F e G con ricostruzione in classe A+, agevolata da un buono urbanistico del 100% di aumento superficie. Valorizzazione della collina, oggi trascurata e abbandonata.
  • Viva Fiera on 2011-04-27 22:51:17
    Obiettivi, regolamenti e trasformazioni
    Unificare il Centro storico, oggi frazionato in quattro diversi Quartieri, dotandolo di particolari autonomie per farne la vetrina della città, un motore culturale e un punto di attrazione turistica e ricettiva.

    Realizzare finalmente quella città metropolitana di cui da tanto si parla, inglobando, anche attraverso appositi referendum, i comuni della cintura.
    Lotta al degrado e alla criminalità
    Una consultazione popolare sul regolamento di polizia urbana e sulle funzioni della Polizia Municipale per condividere con la città il nuovo patto per una Bologna sicura.

    Installare nelle vie cittadine colonnine elettroniche per la chiamata rapida delle Forza dell’Ordine.

    Istituire una sezione investigativa speciale anti-writers.

    Servizio “assicurativo” pubblico che garantisca una immediata e costante pulizia dei muri della città a fronte del versamento di un premio da parte dei condomini privati, ridotto dagli incassi delle ammende comminate agli imbrattatori.
    Incentivi e risorse
    Libero accesso al centro ai veicoli non inquinanti con emissioni inferiori a 100 gr CO2 per Km.

    Istituire un’agenzia comunale sull’energia per monitorare i consumi di Bologna e dei comuni della cintura e per valutare i reali benefici di ogni singola iniziativa.

    Concessione compartecipata dei tetti degli edifici pubblici per applicazione di pannelli fotovoltaici, per realizzare con il ricavato stazioni di parcheggio e ricarica gratuita per veicoli elettrici

    Sostegno fiscale a valere sulle imposte locali per la realizzazione di Audit energetici degli edifici.
    Inquinamento e rifiuti
    Riconversione della flotta ATC diesel anni 80, con blocco della circolazione nel centro storico ai bus non rispondenti alle norme antismog euro 5.
    Ambiente urbano e territorio
    Promuovere la formazione di fondi immobiliari misti pubblico-privato per l’acquisizione e la rottamazione degli edifici in classe energetica F e G con ricostruzione in classe A+, agevolata da un buono urbanistico del 100% di aumento superficie.
    Politiche della casa
    Modificare le regole per l’assegnazione degli alloggi pubblici privilegiando, fra gli aventi diritto, l’anzianità di residenza e di graduatoria.

    "Casa ai laureati meritevoli"
    Innovare, trasformare e sostenere
    Prevedere un Fondo di venture capital comunale per finanziare le start up giovanili nella nostra città, e prestiti di onore per i laureati meritevoli con cui intraprendere la propria idea di avvio di carriera.

    Sfruttare il nostro invidiabile posizionamento geografico e destinare aree della città ai distretti internazionali, dove insediare, attraverso agevolazioni urbanistiche, le sedi operative delle Multinazionali per offrire ai giovani uno sbocco d’impiego qualificato.

    Rete Wi-Fi nelle aree pubbliche, museali e culturali con codice di accesso gratuito per tutti i turisti, dando così valore alla tassa di soggiorno che viene loro addebitata.

    Totem elettronici informativi dislocati in città per il libero accesso alla rete informativa cittadina, dalla farmacia aperta alle manifestazioni culturali o sportive in programma.

    Impostare un nuovo sistema contributivo con minori imposte sul reddito e maggiori tasse di scopo per gli investimenti e tariffe più adeguate sui servizi approntati, per dare al cittadino un riscontro effettivo del risultato dei propri versamenti e rendere più competitivo il Comune verso l’insediamento di nuove imprese che portino occupazione, grazie al minor costo del lavoro.

    Valorizzare il Centergross con un front office in centro ed in aeroporto.
    Iniziative
    Dobbiamo promuovere una politica di nuovo insediamento, attraverso agevolazioni alle giovani coppie e agli studenti fuorisede.

    Stage prepagati dal Comune, destinati agli studenti più meritevoli.
    Estetica e conservazione
    Un piano Marshall per l’edilizia a Bologna, basato sulla realizzazione di 20.000 parcheggi, sulla rottamazione delle case non ecologiche e sulle agevolazioni per la ricostruzione di case a zero emissioni, verticalizzando la città senza consumare territorio.
    Tradizioni ed iniziative
    Creiamo a Bologna “la città dello sport”: un quartiere strutturato per praticare sport e che divenga la casa degli sport cosiddetti minori. Un centro che offre oltre a nuovi impianti di eccellenza, ospitalità alberghiera, negozi specializzati, accoglienza per migliaia di persone che tramite il riconoscimento di una piccola quota dei loro consumi all’interno della cittadella, contribuiscono al sostentamento delle società sportive. Il Comune, attraverso la leva urbanistica, metterà a disposizione senza oneri le aree, il privato i capitali necessari.
    Strutture
    Attraverso una Fondazione Museale unificata si potranno ridurre notevolmente le spese.

    Palazzo d’Accursio dovrà diventare la nuova Agorà di Bologna, sede della Fondazione Museale e del nuovo Museo della Bologna illustre.

    L’ex Sala Borsa è lo spazio ideale per divenire un grande front office per i Bolognesi e per i turisti “consumatori” di cultura, un punto informativo su tutte le manifestazioni cittadine, di tutte le associazioni culturali, un punto di incontro e dibattito e di continuo “fermento” culturale.
    Investimenti e budget
    Agevolare e sostenere le compagnie aeree che si impegnano a collegare Bologna con Stati Uniti, Cina, India, Giappone e altri paesi economicamente emergenti.

    Gli investimenti necessari all’attuazione del nostro programma sono stimabili in 4 miliardi di euro di cui solo 1,2 miliardi da attribuirsi al Comune. La copertura avverrà tramite la cessione del patrimonio immobiliare, delle azioni Hera e delle altre partecipate, con emissione di BOC e accensione di mutui per la parte residuale.
    Incentivare
    Bologna è ... marketing territoriale tramite un nuovo brand collettivo, utilizzabile solo dalle imprese bolognesi, che identifichi la città attraverso le proprie eccellenze alimentari, aziendali, sportive.
    Educazione
    Con l’impiego di capitali misti e di una guida industriale esperta, si può realizzare una nuova scuola superiore di indirizzo tecnico in grado di formare quello che le nostre industrie richiedono. Un istituto tecnico che a fronte di rette, parzialmente sostenute dal pubblico per i meno abbienti, sia in grado di richiedere motivazioni e merito agli studenti offrendo loro percorsi di assunzione nelle aziende compartecipanti alla scuola. Sarà importante anche porre le basi per lo sviluppo di un vero e proprio Politecnico in grado di dispensare formazione universitaria nel campo della tecnologia meccanica e nella Green Economy.
    Regolamenti e trasformazioni
    Ristrutturazione impiantistica degli edifici comunali in project financing, pagata con l’energia risparmiata.
    Risparmio ed autonomia
    Impedire che i servizi sociali acquistati dal Comune possano essere superiori al valore di mercato. Vincolare l’acquisto dei servizi sociali da parte del Comune a bandi di gara realmente aperti a tutte le componenti del no profit.

    Interrompere il turnover dei dipendenti per limitarne progressivamente il numero. Ridurre al minimo le consulenze esterne. Stabilire un codice etico della spesa pubblica, prevedendo lo strumento della gara per tutte le forniture di merci e servizi al di sopra di un importo significativo. Non procedere alla assegnazione dell’opera o del servizio in gare con meno di cinque partecipanti.
    Infrastrutture, logistica e politiche
    Una rete di metropolitane leggere automatiche che toccano le più frequentate destinazioni della città e le stazioni SFM, che diventano così i terminali per il cittadino della provincia. Navette frequenti e non lunghi treni, per realizzare microstazioni poco invasive e adatte agli spazi ristretti di una città medievale. Tragitti sotterranei in città per liberare le strade di superficie e linee monobinario di superficie in periferia per ridurre i costi di realizzazione. Collegamento diretto con l’Aeroporto per risparmiare lo spreco del People Mover.

    Bandire una gara in project financing per realizzare il collegamento a pedaggio fra Casalecchio e San Lazzaro. Il completamento dell’anello consentirebbe un sostanziale alleggerimento del traffico in tangenziale con risparmi di tempo e carburante per chi abita nella zona SUD.

    Il terzo ponte sul Reno è un’altro tassello indispensabile per collegare Calderara di Reno con il Navile ed alleggerire così il traffico sulla via Emilia e su tutto il quadrante di Sud-ovest della Città.

    SFM: aprire ai privati il servizio treni, liberalizzando le tariffe, in modo da aumentare le frequenze e collegare i terminal in città alle stazioni della rete dei metrò per rendere veloce il tempo di viaggio complessivo.

    No al passaggio in centro storico del CIVIS, e "svuotamento" del progetto (no alla guida ottica, no alle nuove banchine, sì all'uso ocme filobus).
  • Viva Fiera on 2011-04-27 22:16:37
    Infrastrutture, logistica e politiche
    Una rete di metropolitane leggere automatiche che toccano le più frequentate destinazioni della città e le stazioni SFM, che diventano così i terminali per il cittadino della provincia. Navette frequenti e non lunghi treni, per realizzare microstazioni poco invasive e adatte agli spazi ristretti di una città medievale. Tragitti sotterranei in città per liberare le strade di superficie e linee monobinario di superficie in periferia per ridurre i costi di realizzazione. Collegamento diretto con l’Aeroporto per risparmiare lo spreco del People Mover.

    Bandire una gara in project financing per realizzare il collegamento a pedaggio fra Casalecchio e San Lazzaro. Il completamento dell’anello consentirebbe un sostanziale alleggerimento del traffico in tangenziale con risparmi di tempo e carburante per chi abita nella zona SUD.

    Il terzo ponte sul Reno è un’altro tassello indispensabile per collegare Calderara di Reno con il Navile ed alleggerire così il traffico sulla via Emilia e su tutto il quadrante di Sud-ovest della Città.

    SFM: aprire ai privati il servizio treni, liberalizzando le tariffe, in modo da aumentare le frequenze e collegare i terminal in città alle stazioni della rete dei metrò per rendere veloce il tempo di viaggio complessivo.
    Parcheggi
    20.000 stalli ad uso pertinenziale. 10.000 da realizzarsi interrati sotto i viali di circonvallazione, per gli abitanti del centro storico e delle prime zone fuori porta. 10.000 da realizzarsi nella prima periferia della città, interrati o in silos automatici fuori terra in prossimità delle aree con maggiore “park density”. Servizio di navette elettriche, operate dai gestori dei parcheggi sotto i viali, per collegare i “propri” garage con le aree abitative più centrali.

    Parcheggi gratuiti e ricarica elettrica gratuita in Centro e in Città finanziati dagli introiti delle strisce blu, dopo aver riportato la gestione della sosta da ATC al Comune.
    Pedonali e ciclabili
    Sono necessarie vere corsie preferenziali e dedicate, da utilizzarsi in totale sicurezza. 20.000 parcheggi pertinenziali in più significa avere 100 km di carreggiate libere. Con le dorsali e le radiali senza auto in sosta sarà possibile dedicare al ciclo percorsi larghi 1,5 metri nel doppio senso di marcia. Poi l’interconnessione perpendicolare per formare un reticolo di movimentazione realmente alternativa.
    Sostegno delle famiglie
    Proponiamo un assegno di natalità di 500 euro al mese per ogni nuovo nato, dal sesto mese di vita alla prima elementare: un forte incentivo per i giovani che si stabiliscono a Bologna e un risparmio rilevante per il Comune (in quanto chi ne usufruirà rinuncerà a qualsiasi forma di prestazione pubblica).
    Politiche della casa
    Modificare le regole per l’assegnazione degli alloggi pubblici privilegiando, fra gli aventi diritto, l’anzianità di residenza e di graduatoria.
    Risparmio ed autonomia
    Impedire che i servizi sociali acquistati dal Comune possano essere superiori al valore di mercato. Vincolare l’acquisto dei servizi sociali da parte del Comune a bandi di gara realmente aperti a tutte le componenti del no profit.
    Integrazione
    E' necessario che la concessione della residenza avvenga solo dopo la verifica della effettiva stabile presenza, delle condizioni sanitarie dell’alloggio, della titolarità e validità del permesso di soggiorno; si devono pianificare dei controlli a campione per verificare la permanenza di tutti i requisiti.

    Per promuovere una reale integrazione dobbiamo avviare un percorso studiato ad hoc, con obbligo di frequenza a corsi di lingua e cultura italiana, di conoscenza della nostra Costituzione, storia d’Italia e della città, organizzati dal Comune. Prevedendo la decadenza dei contributi di sostegno al reddito in caso di mancata partecipazione ai corsi e alle iniziative di integrazione.
    Iniziative
    Dobbiamo promuovere una politica di nuovo insediamento, attraverso agevolazioni alle giovani coppie e agli studenti fuorisede.
  • Viva Fiera on 2011-04-19 06:59:21
    Precedenti esperienze politiche
    1999 Consigliere comunale Bologna - La tua Bologna per Guazzaloca Sindaco

    2004 Consigliere comunale Bologna - La tua Bologna

    2009 Consigliere comunale Bologna - Bologna Capitale Lista Civica
  • Viva Fiera on 2011-04-18 21:00:13
    Età
    37
    Precedenti esperienze politiche
    1999 Consigliere comunale (La tua Bologna per Guazzaloca Sindaco)
    2004 Consigliere comunale (La tua Bologna)
    2009 Consigliere comunale (Bologna Capitale Lista Civica)
  • Viva Fiera on 2011-04-17 14:17:26
    Foto
    http://socialcompare.com/u/corticelli-o9dhweu.jpg
    Professione
    Ingegnere
    Sostenuto dalle liste
    Bologna capitale, I popolari di Italia domani, Agire insieme civica-mente, Partito repubblicano italiano, Lega Consumatori
  • Viva Fiera on 2011-04-16 22:37:46
    Editor
    viva-fiera-o82bzwp
  • Viva Fiera on 2011-04-16 21:57:08
    Editor
    public
  • Viva Fiera on 2011-04-16 21:30:37
    Viewer
    public
  • Viva Fiera on 2011-04-16 21:23:11
    Mode
    70
    Name
    Corticelli Daniele
    Viewer
    unlisted
    Editor
    viva-fiera-o82bzwp
    Category
    politics
Go back to: Corticelli Daniele