Ogni scuola diverrà un centro aperto nelle ore libere per attività
educative, di svago, di sport. Le famiglie si sentiranno meno sole
e più confortate e sollevate. Anche il personale del Comune troverà
nuove motivazioni ed occasioni per integrare il proprio lavoro.
Convenzioneremo ogni polisportiva, ogni attività libera di
aggregazione.
Supporteremo ogni sviluppo nella Logistica delle merci: un settore
sempre più essenziale per l’economia, nel quale siamo secondi in
Italia, ma possiamo fare meglio qualificando gli strumenti che
abbiamo, utilizzando la nostra posizione geografica, i nostri
collegamenti ferroviari, aeroportuali e autostradali; dando spazio
alle iniziative private.
Faremo svoltare il Civis a Porta Mazzini e lo collegheremo a via
Irnerio.
Supporteremo ogni sviluppo nella Logistica delle merci: un settore
sempre più essenziale per l’economia, nel quale siamo secondi in
Italia, ma possiamo fare meglio qualificando gli strumenti che
abbiamo, utilizzando la nostra posizione geografica, i nostri
collegamenti ferroviari, aeroportuali e autostradali; dando spazio
alle iniziative private.
I 900 anni del Comune: abbiamo una grande occasione. I 900 anni
dalla fondazione del nostro Comune, con i suoi colori bianco e
rosso ed il suo motto “Libertas”. Faremo di Palazzo d’Accursio la
cattedrale della cultura Bolognese.
Apriremo nuovi spazi ai giovani per valorizzare la loro creatività,
allontanandoli dai luoghi del degrado. Non avremo paura di
sperimentare nuove architetture che, in armonia con il nostro
patrimonio storico, sappiano accogliere e valorizzare nuove
espressioni artistiche e culturali. Il nuovo non ci spaventa,
purché in armonia con l’esistente e rispettoso delle regole del
vivere civile. Gli spazi pubblici, sia comunali che di tante
istituzioni, ci sono: apriamoli e ristrutturiamoli.
Ogni scuola diverrà un centro aperto nelle ore libere per
attività educative, di svago, di sport. Le famiglie si sentiranno
meno sole e più confortate e sollevate. Anche il personale del
Comune troverà nuove motivazioni ed occasioni per integrare il
proprio lavoro. Convenzioneremo ogni polisportiva, ogni attività
libera di aggregazione.
Sviluppare una grande alleanza con Università ed Associazioni di
Categoria per lo sviluppo economico della città, coinvolgendo anche
le grandi organizzazioni sindacali.
Punteremo sulle nuove tecnologie, sull’ICT; ma anche su prodotti
innovativi, particolarmente nel settore Ambientale.
Anche l’eccellente sanità bolognese verrà coinvolta, per aumentare
le proprie specializzazioni, recuperare quelle perse, e divenire
attrattiva in particolar modo per il mondo in via di sviluppo che
non possiede le nostre competenze.
Il Comune di Bologna metterà a disposizione del progetto parte del
proprio ingente Patrimonio mobiliare ed immobiliare; e saprà
coinvolgere altre Istituzioni ed Enti finanziari che portino
competenze e capitale. Nascerà uno strumento nuovo: una compagnia
assicurativa del capitale di investimento.
Supporteremo ogni sviluppo nella Logistica delle merci: un settore
sempre più essenziale per l’economia, nel quale siamo secondi in
Italia, ma possiamo fare meglio qualificando gli strumenti che
abbiamo, utilizzando la nostra posizione geografica, i nostri
collegamenti ferroviari, aeroportuali e autostradali; dando spazio
alle iniziative private.
Daremo il via libera a privati per un nuovo sistema di parcheggi,
che liberino le strade dalle auto.
Con strumenti finanziari non speculativi ridaremo fiato
all’edilizia, puntando sia a nuove abitazioni che alle
ristrutturazioni del grande patrimonio privato e cooperativo che
Bologna ha.
Riqualificheremo il centro storico e le Periferie in un insieme
organico. Bologna in ogni sua parte dovrà essere bella ed
accogliente, e più attenta a risparmiare risorse.
Valorizzeremo gli spazi verdi, riempiendoli di vita ed allontanando
ogni forma di degrado.
Sul piano energetico, il Comune riqualificherà ogni suo stabile ed
avvierà il completo rifacimento dell’illuminazione pubblica, per
avere meno consumi e più confort nelle proprie strade e dare
maggiore sicurezza ai propri cittadini. Daremo spazio a tutte le
sperimentazioni: il fotovoltaico diffuso, il mini eolico,
l’utilizzo del recupero come fonte energetica.
Partiremo dal basso, dando spazio e ruolo al Privato Sociale tanto
presente in città, secondo il concetto della Sussidiarietà che la
nostra Costituzione ci ha dato.
Daremo vita ad una grande Fondazione capace di attrarre vaste
risorse e di integrare l’azione del Comune con quella delle
Associazioni, inserite in ruoli di grande responsabilità al fine di
affrontare le principali problematiche sociali.
Sapremo offrire una nuova accoglienza a chi viene a lavorare a
Bologna: rispettando la cultura e la religione di ciascuno, senza
dare a nessuno dei ghetti, ma accogliendoli in tutta la Città.
Ogni scuola diverrà un centro aperto nelle ore libere per attività
educative, di svago, di sport. Le famiglie si sentiranno meno sole
e più confortate e sollevate. Anche il personale del Comune troverà
nuove motivazioni ed occasioni per integrare il proprio lavoro.
Convenzioneremo ogni polisportiva, ogni attività libera di
aggregazione.
Riqualificheremo ed abbelliremo i tanti luoghi che il Comune
possiede, perché siano messi al servizio dei cittadini in una forma
di responsabilità condivisa. Il Comune sarà una Casa di Vetro:
trasparenza delle procedure e delle decisioni saranno la parola
d’ordine.